DIARI DI VIAGGIO

Ho iniziato a scrivere diari di viaggio, o meglio "diari di bordo" come ero solita chiamarli, all'età di 14 anni. Inizialmente mi servivo di un piccolo quaderno dove annotare ogni giorno tutto quello che avevo visto, fatto, pensato, imparato. Annotavo i km percorsi, i cibi assaggiati, i sentimenti provati. Dopo qualche anno cominciai a scrivere dei veri diari a posteriori.. Dovevo avere il tempo di elaborare le emozioni, internalizzarle nel profondo e riviverle attraverso i ricordi, per trasformarle poi in parole. Il mio primo vero diario lo dedicai a Parigi, il primo viaggio insieme ad Alessandro. Sarà stato l'amore ad ispirarmi, ma capivo che qualcosa in me stava cambiando. Sentivo il bisogno di imprimere tutto su carta e di rileggere quelle pagine migliaia di volte, un po' per immortalarle, un po' per viaggiare di nuovo con la mente, mi rendeva felice. Poi partii per Londra e ne scrissi un altro, ancora più lungo ed intenso del primo, lo pubblicai su Tripadvisor e da lì cambiò il mio modo di scrivere e di viaggiare. Oggi scrivo più articoli che diari veri e propri, ma potrei definirli anche racconti o semplicemente.. emozioni su carta. Quest'ultima definizione è quella che preferisco. La voglia di condividere le mie sensazioni col mondo è cresciuta nel tempo e mi ha portata fin qui, ad aprire il mio Blog personale, qualcosa alla quale avevo sempre pensato, ma mi mancava il coraggio. Niente è più forte delle parole, nemmeno le immagini. E quelle parole ci rendono fieri di ciò che siamo, ci aiutano a riflettere, a migliorarci, ad evolverci e guardare avanti, ma soprattutto a non smettere mai di credere nei propri sogni.

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